Recinti pecore all'Alp Arbeola
Realisiert:
2022
ausgeführt von:
Naturnetz Graubünden
A giugno 2022, una squadra di Naturnetz Ticino è entrata in azione all’Alp d’Arbeola. Situata a 2080 metri di altitudine su un pianoro sul versante ovest della Val Mesolcina, l’alpe è dominata dal piz Pian Grand, dalla Cima della Bedoleta, dall’Alta Burasca e dal Piz d’Arbeola.
La squadra di 4 civilisti e un caposquadra ha soggiornato all’alpe per quattro giorni. Un’esperienza particolare per chi non è abituato ad alloggi spartani! L’alpe - fatta di pietra e legno - è infatti piuttosto modesta, anche se dotata di un grande camino e di una stufa a legno. Vivere lì per qualche giorno, isolati dal mondo “civilizzato”, è stato già di per sé una piccola avventura!
L’incarico di Naturnetz - commissionato dall’Ufficio natura e ambiente del canton Grigioni - era quello di recuperare una superficie invasa da rododendri e ginepri per creare una zona adatta al pernottamento degli animali da pascolo. Essendo i due arbusti particolarmente legnosi, la loro presenza non avrebbe in effetti permesso alle pecore di trovare un giaciglio “comodo”. I rami rotti nel tentativo di crearsi uno spazio avrebbero infatti potuto ferirle. La creazione di una zona “libera” - in seguito recintata - era necessaria inoltre per un motivo ben preciso: la valle Mesolcina è abitata dai lupi, predatori di pecore! Offrire alle pecore uno spazio protetto dove pernottare era dunque necessario.
Non essendo l’alpeggio mantenuto da parecchio tempo, rododendri e ginepri avevano invaso i prati ed avevano colonizzato l’intera area. Il lavoro dei ragazzi di Naturnetz non è stato semplice. Dotati di decespugliatori a lama circolare, la squadra ha tagliato arbusti per quasi tre giorni, passando l’area due volte. Poi, si sono anche lanciati nei lavori di pulizia, trasportando il tagliato su un telone, hanno risalito parte del pendio per scaricare il tutto in un avvallamento adiacente.
Una vera fatica, insomma, che è stata però ripagata dalla possibilità di assistere al passaggio di camosci e dalla spettacolare vista che si ha sulla valle Mesolcina, un vero e proprio paradiso.