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Manutenzione selva di Rovere

Realisiert:

2022

ausgeführt von: 

Naturnetz Graubünden

Nel comune di Domleschg, situato tra Coira e Thusis, si trova una delle più grandi popolazioni di querce sessili (Quercus petraea) della Svizzera. Estesa su 6 ettari, questa selva ha la particolarità di trovarsi nella fascia di altitudine più alta in cui la specie riesce a insediarsi: tra i 1000 e i 1100 mslm.

Sfruttata per secoli come riserva di legname - e quindi attentamente curata - la selva ha rischiato un rimboschimento selvaggio dopo l’abbandono dell’agricoltura estensiva in Svizzera, ossia a partire dalla seconda metà del secolo scorso. In seguito a questo abbandono, la selva è stata invasa da un rigoglioso strato arbustivo, composto prevalentemente da giovani noccioli, che ne ha minato lo sviluppo e la resilienza. Le querce sono infatti molto esigenti in termini di luce e la diffusione di alberi concorrenti riduce appunto l’irradiazione che le querce possono ricevere.

Su incarico dell’Ufficio foreste del Comune Domleschg, Naturnetz è intervenuta per garantire la sopravvivenza della selva e della sua qualità. Per quattro settimane, infatti, una squadra di 6 civilisti e un caposquadra di Naturnetz Ticino e Grigioni, hanno lavorato nell’area. Il loro compito: completare i lavori di taglio e di pulizia del suolo cominciati precedentemente da un’azienda forestale privata. Più precisamente, i ragazzi hanno tagliato i ricacci di alcune piante presenti nella selva. Hanno poi raccolto i rami tagliati, per poi deporli ai margini dell’area, dove un‘azienda esterna è venuta a ritirarli. Hanno anche ripulito il prato dalle foglie e dai piccoli rami che erano rimasti a giacere in seguito all’intervento dell’azienda forestale, che aveva invece tagliato i noccioli presenti.

Oltre all’elevato valore paesaggistico, l’intervento di Naturnetz ha avuto anche uno scopo ecologico. favorendo il mantenimento e la protezione della biodiversità. Le querce sessili che hanno ampie fronde e che possono raggiungere i 40 metri di altezza ospitano infatti numerose nicchie ecologiche di qualità eccezionalmente elevata. Questi alberi, autoctoni della regione, ospitano effettivamente una miriade decine di specie tra insetti, uccelli e piccoli mammiferi.

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